La massima confuciana secondo cui chi conosce quale sia il bene e non fa nulla per raggiungerlo è un vile descrive perfettamente le élites contemporanee. Vediamo tutti cosa sta accadendo all’ambiente in cui siamo immersi e di cui siamo parte. Parte attiva ma avida e rapace, senz’altro, ma anche capace di riflessione sui propri errori. Il punto è che questa riflessione è automaticamente diretta verso un risultato che ci fornisca una – presunta – comodità nell’esistenza, qualunque siano le conseguenze della nostra scelta. In questo senso c’è una connessione tra chi ha in mano i destini dell’umanità, le élites, e...