Parte da una constatazione e da un cortocircuito l’ultimo libro di Stefano De Matteis, Gli sciamani non ci salveranno (Elèuthera, pp. 171, euro 18). La constatazione è che oggi «gli sciamani sono all’ordine del giorno», risultato dello stato del clima ai tempi del neoliberismo più sfrenato, violento e distruttivo che mai si sia registrato. Il cortocircuito è quello innescato dalla contrapposizione tra le figure di Davi Kopenawa (noto «sciamano indigeno, istituzionalmente riconosciuto come portavoce dell’Amazzonia» e che «combatte per la salvezza dell’intero pianeta») e Jake Angeli (lo sciamano fake che ha guidato i sostenitori di Trump all’assalto del Campidoglio il...