Si sono ritrovate ieri mattina davanti gli uffici Inps di Napoli le Reti sociali nell’emergenza Covid-19 per consegnare un documento da trasmettere al governo, in vista della conversione in legge del dl Rilancio. «L’articolo 82 istituisce il reddito di emergenza – spiegano – che in realtà è un sussidio di povertà per due mesi. Nonostante la sua palese inadeguatezza, rischia di non arrivare nemmeno alla metà dei potenziali beneficiari». La non cumulabilità dei sussidi, a prescindere dall’entità, taglierà fuori i nuclei famigliari che percepiscono, ad esempio, un reddito di cittadinanza anche di poche decine di euro oppure una pensione sociale...