«Subito dopo la laurea, entrai nella direzione programmazione di quella che allora si chiamava Sip. Dopo neanche due anni quasi per caso riempii l’application per entrare nella Business School di Harvard, e non senza fatica alla fine ce l’ho fatta. Mentre studiavo nel Massachusetts mi convincevo sempre di più che dopo, armato di master, sarei entrato in qualche branca dell’amministrazione pubblica. Perché ero convinto già allora che il settore pubblico, se efficiente e forte, rappresenta l’anima di un Paese, lo qualifica nel mondo, rende possibile un vero cammino di sviluppo e crescita». Così si racconta Dario Scannapieco, recentemente nominato da...