Il potere di decidere il futuro modello di sviluppo
L’autostrada E80, di cui il ponte Morandi fa parte, sulle case di Staglieno, Genova – Afp
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Il potere di decidere il futuro modello di sviluppo

Grandi opere Quel ponte poggiato sui palazzi, immagine di un paese sfigurato. La sinistra ha molte buone occasioni per tornare in campo e occuparsi di territorio e buon governo
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 21 agosto 2018
Non ha fatto nemmeno in tempo a decollare la nuova analisi costi-benefici sulla Torino – Lione, che il crollo del ponte Morandi riapre la discussione sugli aspetti della politica delle infrastrutture: tempi e nessi tra progettazione e realizzazione, tra manutenzione e gestione, tra pubblico e privato, tra opere e modello di sviluppo. Si tratta di due vicende diverse e, per molti aspetti, di segno opposto. La Torino- Lione è un’infrastruttura pensata 30 anni fa ed appena avviata che già oggi appare, nei costi ambientali, sovradimensionata. Negli anni Novanta l’andamento dell’economia, i nuovi flussi di traffico merci e le speranze di...
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