Europa

Il populista istituzionale

Analisi Come il capo del governo gestisce il declino italiano e fa passare la cura da cavallo Ue senza Memorandum
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 febbraio 2015
La fotografia scattata un anno fa dallo speciale di Sbilanciamo l’Europa sull’alba del renzismo si rivela perfettamente a fuoco ancor oggi, in quello che potremmo definire il meriggio del renzismo. Non certo grande come quello dello Zarathustra di Nietzsche, ma, allo stesso modo, capace di mostrare le cose senz’ombre e per questo «rivelatore dell’enigma dell’eterno presente». S’individuavano allora i suoi tratti di continuità con il doroteismo democristiano, con l’aziendalismo mediatico berlusconiano e con l’affabulazione post-socialista e neo-liberista blairiana. Si mostrava il carattere sostanzialmente conservatore, se non reazionario, della sua rete sociale di riferimento (di blocchi sociali non si può più...
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