Il Piemonte sprofonda nei debiti, 6 miliardi
Il disavanzo della regione Piemonte ammonta a 5,8 miliardi. Un «buco» certificato dalla Corte dei Conti dopo l’esame del bilancio 2014. Il presidente Chiamparino prova a correre ai ripari, poiché […]
Il disavanzo della regione Piemonte ammonta a 5,8 miliardi. Un «buco» certificato dalla Corte dei Conti dopo l’esame del bilancio 2014. Il presidente Chiamparino prova a correre ai ripari, poiché […]
Il disavanzo della regione Piemonte ammonta a 5,8 miliardi. Un «buco» certificato dalla Corte dei Conti dopo l’esame del bilancio 2014. Il presidente Chiamparino prova a correre ai ripari, poiché «il Governo non ha varato il decreto che era stato concordato con il Mef».
Oltre la metà dei quasi 6 miliardi derivano dalla sentenza del luglio scorso con cui la Corte Costituzionale ha imposto di contabilizzare nel bilancio regionale i finanziamenti ricevuti attraverso il decreto legge 35 per il pagamento dei creditori.
Un precedente che, se applicato a tutte le Regioni, porterebbe il buco complessivo nazionale a 20 miliardi. «Il decreto salva Regioni che abbiamo concordato con il ministero – ha spiegato Chiamparino – serve a ridefinire le regole di contabilità e ci consentirebbe di risolvere per circa 3,9 miliardi. Il governo ha preferito inserirlo nella legge di stabilità, il che ci crea difficoltà perché entrerebbe in vigore nel 2016».
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