È il giorno di un’altra tegola per Salvini: dopo l’Affaire Metropol il suo nome spunta anche nell’inchiesta su Armando Siri per corruzione. Il Pd dovrebbe approfittare per colpire l’avversario leghista all’angolo. E invece, come da tradizione, si ritrova infognato nella più autolesionistica delle guerriglie interne. Il caos nasce dalle colonne del Corriere della sera da dove Dario Franceschini critica la famosa «teoria dei popcorn» di Renzi (quella in base alla quale il Pd può limitarsi a guardare il film dei gialloverdi che governano), spiega che M5S e Lega non possono essere messe sullo stesso piano, che la mozione di sfiducia...