Uno viene da Roma e anche dai suoi è giudicato «troppo romano», l’altro è un uomo del nord; entrambi governano; soprattutto entrambi praticano il modello delle alleanze civiche e di centrosinistra. Ieri a Milano al Teatro Leonardo, dopo un’intera giornata di interventi, l’incontro fra il candidato al congresso Pd Nicola Zingaretti e il sindaco di Milano Beppe Sala è fra due che parlano la stessa lingua. Il sindaco non si schiererà alle primarie – «cadono in un momento sbagliato», spiega – eppure c’è sintonia con Zingaretti che è – come lui – un uomo «del dialogo». Dice Sala: «Scegliamoci meglio...