Il 24 maggio del 2016 a Khartoum viene arrestato un giovane eritreo. L’accusa è di essere a capo della tratta degli esseri umani che tentano di approdare in Occidente. In realtà si tratta di un incredibile errore: a essere arrestata è la persona sbagliata. Può accadere, oggi, con tutte le tecnologie a disposizione di magistrati e investigatori, una situazione del genere? A quanto pare sì: questa storia che sembra assurda e che ancora non è risolta, ha inizio nell’ottobre del 2013, quando in un drammatico naufragio a Lampedusa perdono la vita 368 migranti. Da allora e per anni, la procura...