Il nuovo cinema argentino che arriva anche sui nostri schermi ci ha abituato a un sapiente alternarsi di realismo politico e dimensione poetica, ambientazione metropolitana ed esplorazione rurale, più la cancellazione del vecchio stilema letterario degli anni ’80 in favore di un divertente nonsense contemporaneo. Nel caso de Il cittadino illustre di Mariano Cohn e Gastón Dupratche arriva oggi nelle sale dopo essere passato in concorso a Venezia, dobbiamo un po’ aggiustare l’attenzione: l’intreccio sembra essere una commedia che potrebbe essere ambientata in qualunque luogo e via via scopriamo invece essere strettamente connesso al territorio e ai suoi personaggi, alla...