Pubblicato 6 anni faEdizione del 15 maggio 2018
Lo sdegno e il dolore tra gli abitanti di Gaza per questa nuova strage di civili sono aggravati dalle reazioni morbide giunte dai Paesi arabi ed occidentali. Tanti non mettono in discussione la versione fornita dall’esercito israeliano, secondo il quale i soldati non avrebbero fatto altro che aprire il fuoco, con precise regole d’ingaggio, su “violenti” e ”terroristi” manovrati, se non addirittura pagati, dal movimento islamico Hamas per compiere attentati. Ciò mentre si moltiplicano le condanne di Israele da parte dei centri per i diritti umani internazionali . Su questo e altri temi abbiamo intervistato l’analista, Mukreir Abu Saada, docente...