Lo sdegno e il dolore tra gli abitanti di Gaza per questa nuova strage ‎di civili sono aggravati dalle reazioni morbide giunte dai Paesi arabi ‎ed occidentali. Tanti non mettono in discussione la versione fornita ‎dall’esercito israeliano, secondo il quale i soldati non avrebbero fatto ‎altro che aprire il fuoco, con precise regole d’ingaggio, su “violenti” e ‎‎”terroristi” manovrati, se non addirittura pagati, dal movimento ‎islamico Hamas per compiere attentati. Ciò mentre si moltiplicano le ‎condanne di Israele da parte dei centri per i diritti umani ‎internazionali . Su questo e altri temi abbiamo intervistato l’analista, ‎Mukreir Abu Saada, docente...