«Cambia tutto. Non c’è più alcun limite alla reazione contro le intrusioni, la si presume legittima a prescindere da chi la metta in atto e da dove questo accada». Massimo Michelozzi è sostituto procuratore a Venezia e segretario di Magistratura democratica Veneto. Qual è la novità principale a suo giudizio? La norma più dirompente è il nuovo quarto comma dell’articolo 52 del codice penale che amplia in maniera illimitata il diritto di autodifesa. Si riferisce a «colui che compie un atto per respingere». Dunque non c’è più un limite soggettivo: può reagire non solo chi si trova nel domicilio, ma...