Il lungo viaggio di Joyce Lussu
Alias

Il lungo viaggio di Joyce Lussu

Trieste Film Festival Nel documentario di Marcella Piccinini "La mia casa e i miei coinquilini", un melange di domestico e politico
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 gennaio 2016
Tic tic tic. Battiti del cuore di Joyce Lussu ritrovati nell’orologio a cucù della sua casa di Fermo nelle Marche. Tic tic tic. Entusiasti e disincantati, decisissimi e autocritici, avventurosamente umani, sembrano forse chiamarci, irradiarsi irresistibilmente da lei a noi, quasi a dirci che il meglio del ‘900, secolo limitrofo e lontanissimo, di cui è stata geniale conoscitrice e fabbricatrice, è ancora vivo e per noi tangibile. Tracce di lei, dei suoi gesti, dell’eco di chi ha amato lungo l’abissale flusso della sua esistenza: rinvenute anche in un abito chiaro e scarpe nere col tacco anni ‘40, accanto a una...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi