«Quello che mi piace nei lavori di Nandipha Mntambo e di Donna Kukama è la poesia di ciò che non è evidente», afferma Simon Njami curatore della bipersonale La matière vivante, prima mostra italiana delle artiste africane già note sulla scena internazionale, organizzata dalla galleria Continua negli spazi di piazza della Cisterna (fino al 31 agosto). «Ho voluto portare a San Gimignano uno sguardo femminista, non solo femminile, e un po’ d’Africa o meglio di Sudafrica perché di Afriche ce ne sono tante, diverse per lingua, cultura, religione, etnia. La mia selezione, in realtà, dipende soprattutto dal lavoro di queste...