Il grande trauma che congiurò con la arida Meseta
Godofredo Ortega Muñoz, Il cammino, 1965, ca.
Alias Domenica

Il grande trauma che congiurò con la arida Meseta

Scrittori spagnoli Arcaica e disabitata, «La Spagna vuota» discende da un universo contadino andato in frantumi, che solo ora comincia a riemergere nel ricordo delle giovani generazioni: da Sellerio
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 settembre 2019
A Parigi, in un pomeriggio del 1840, Heinrich Heine incontrò l’amico francese Théophile Gautier, il quale gli disse che stava per partire per la Spagna, dove in qualità di corrispondente avrebbe raccontato la guerra carlista; di rimando, il poeta tedesco, gli chiese malizioso: «Come farete a parlare della Spagna una volta che ci sarete stato?». La battuta allude alla relativa autonomia dell’elaborazione letteraria e artistica dalla conoscenza effettuale della realtà: in fondo, come si sa, Emilio Salgari non vide mai il mar di Giava e l’arcipelago malese, e James Fenimore Cooper non viaggiò mai nella valle dell’Hudson fra le tribù...
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