Il consiglio dei ministri ieri ha approvato una misura storica: la Spagna da oggi dispone di uno strumento pensato esplicitamente per redistribuire la ricchezza e combattere la povertà estrema, permettendo l’inclusione sociale di chi se ne beneficerà, come ha detto il ministro della previdenza sociale, il socialista José Luís Escrivá. Il «reddito minimo vitale» era una delle misure più importanti nel programma del governo rosso-viola, e la crisi pandemica ne ha accelerato l’introduzione. Podemos, che di questa misura aveva fatto una bandiera, gongolava. Il vicepresidente del governo Pablo Iglesias ha definito questa misura un «grande passo in avanti nei diritti...