Il governo polacco ha inflitto il colpo di grazia alla giustizia del Paese. Dopo una settimana di dure proteste, la maggioranza della destra populista di Diritto e giustizia (PiS) si prende la Corte suprema, prima delle vacanze. Basterà il voto di 80 ottanta membri della corte, e il Pis conta di averne dalla sua parte, e non più di 110 per scegliere i 5 candidati alla presidenza del più alto organo giurisdizionale della Polonia. Il testo approvato in extremis prima della pausa estiva del Sejm, la camera bassa del parlamento, prevede inoltre che anche procuratori, avvocati e consiglieri con una...