Vorrei dire con chiarezza che condanniamo le esecuzioni sommarie nelle foibe, causate, secondo gli storici, in tanti casi da scelte politiche legate alla liberazione e alla rivoluzione in corso in Jugoslavia, in altri casi da una cieca volontà di vendetta, in altri casi ancora da personali regolamenti di conti, una tragedia che colpì anche tanti innocenti e che va riconosciuta; guardiamo con profondo rispetto il dramma dell’esodo che ha colpito tanti italiani dell’Istria e della Dalmazia. Sappiamo bene che nelle diverse circostanze del 1943 e del 1945 e con diversi protagonisti ci fu in Istria, in Slovenia e in Italia...