Gabriel Zucman, il coordinatore dell’osservatorio fiscale europeo presentato il primo giugno dalla Commissione Europea (Il Manifesto, 2 giugno) ritiene che un’imposta del 15% sui profitti delle grandi multinazionali a livello globale sia «un tasso ridicolmente basso» rispetto a quella che è stata storicamente la norma e a quella che è oggi la norma. A metà degli anni Ottanta, l’aliquota globale dell’imposta sulle società era del 50%. In quarant’anni siamo passati dal 50 al 22%. Oggi, tutti i paesi del G7 (Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone e Regno Unito) sono già molto al di sopra di questa soglia. La...