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Il Fronte sconfitto, la pesante eredità di De Gasperi

1948 La paura del bolscevismo ateo ne riassumeva molte altre, alimentate dalle notizie dall’est Europa, mentre in Cecoslovacchia nasceva un governo dominato dai comunisti
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 aprile 2018
In tema di sconfitte storiche, dopo quella del 4 marzo, oggi ne ricorre un’altra: quella del 18 aprile 1948. Socialisti e comunisti, nel Fronte Democratico Popolare, persero quasi 10 punti rispetto ai risultati dei due partiti alle elezioni per la Costituente. Si attestarono al 31% consentendo alla Democrazia Cristiana di raggiungere il 48,4%. Per capire perché occorre fare un passo indietro. Nella primavera precedente e più in particolare con le elezioni della prima assemblea regionale siciliana, avevano prevalso socialisti, comunisti e azionisti, raggruppati nel Blocco del Popolo. La decisione di De Gasperi di porre fine alla collaborazione governativa con comunisti...
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