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Il fascino indimenticabile di “Tales of Vesperia”

Il fascino indimenticabile di “Tales of Vesperia”

Games Ci sono, nel mondo dei videogiochi, avventure dallo strano destino che col tempo acquisiscono un’aura leggendaria, titoli accessibili a una piccola fetta dei fan, spesso costretti ad aspettare anni per […]

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 marzo 2019

Ci sono, nel mondo dei videogiochi, avventure dallo strano destino che col tempo acquisiscono un’aura leggendaria, titoli accessibili a una piccola fetta dei fan, spesso costretti ad aspettare anni per avere la propria occasione di giocarli. Uno di questi è Tales of Vesperia, gioco di ruolo uscito in tutto il mondo per Xbox 360 e in un secondo momento per Ps3 esclusivamente in versione giapponese, con contenuti e personaggi unici e soprattutto una storia espansa, riveduta e corretta.
Ci sono voluti undici anni ma finalmente, lo scorso gennaio Tales of Vesperia è uscito in tutto il mondo, disponibile su ogni piattaforma nella sua versione definitiva, rimasterizzata graficamente e curata in ogni dettaglio.
Nel mondo di Terca Lumireis gli umani hanno imparato a utilizzare i «blastia», antichi artefatti in grado di canalizzare l’energia magica naturale del pianeta. I blastia aiutano nella vita quotidiana, permettono di creare barriere per difendersi dai mostri e aiutano nel combattimento ma inevitabilmente, nelle mani sbagliate possono portare a conseguenze disastrose. Il protagonista della storia è Yuri Lowell, giovane antieroe, cinico, determinato e con uno spiccato senso di giustizia personale. Ex soldato dell’impero, a causa della sua testardaggine riesce a cacciarsi nei guai quasi quotidianamente. Ed è proprio dopo una fuga di prigione che farà la conoscenza di Estelle, giovane nobile della capitale desiderosa di scappare dalle soffocanti mura del castello, sognando di scoprire quel mondo che fino a quel momento ha visto solo nei libri, in grado di utilizzare un raro potere che potrebbe metterla in serio pericolo.
La forza di Tales of Vesperia risiede nella narrazione, in una storia che non risente del peso degli anni e tratta senza paura temi come razzismo, ingiustizie sociali e pone i protagonisti di fronte a scelte scomode che spingono noi stessi a riflettere su cosa faremmo al loro posto. I personaggi sono estremamente ben caratterizzati e crescono man mano che la trama si dipana lungo le cinquanta ore di gioco circa necessarie alla fine.
Il sistema di combattimento presenta forti tinte action, in battaglia controlliamo uno dei protagonisti mentre gli altri tre in campo sono affidati alla «cpu», di ottima fattura. Gli scontri richiedono strategia e pianificazione, ogni personaggio giocabile ha una classe esclusiva, con uno stile di combattimento unico e tecniche personali.
E tra un combattimento e l’altro, abbiamo un vasto mondo da esplorare, ricco di segreti e di storie che non aspettano altro che essere raccontate.
Tales of Vesperia è uno di quei titoli che non invecchiano mai, fresco dopo oltre dieci anni, grazie a una storia solida, a numerosi colpi di scena che catturano dal primo minuto e protagonisti affascinanti e indimenticabili.

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