Il compito della politica dovrebbe essere, ove possibile, quello di risolvere i problemi. E certamente non quello di crearli. Mentre sarebbe un’esagerazione sostenere che in Italia, e in particolare a Roma, la cosiddetta «questione rom» sia stata interamente fabbricata dalla politica, è senz’altro corretto affermare che le politiche di segregazione adottate a partire dagli anni ’80 abbiano giocato un ruolo determinante nell’aggravarlo in modo pesantissimo. Laddove sarebbero stati necessari, come più volte indicato in primo luogo dall’Unione europea, percorsi di inclusione sociale, abitativa, scolastica e lavorativa, si è scelta invece, in modo pressoché sistematico, la strada dell’esclusione, dell’isolamento e della...