L’idea è nata osservando con attenzione ciò che si è mosso in città nella prospettiva delle prossime amministrative del Comune. E che ha sollecitato tante, come me, riluttanti da sempre a essere fagocitate dalla rincorsa elettorale, dalle sue logiche e strettoie, a entrare come candidate nelle liste di opposizione all’attuale governo cittadino. Tante, come me, senza tessera di partito in tasca, distanti dalla militanza tradizionale, attive invece nell’ambito professionale, nel volontariato, nei comitati sull’ambiente e sui beni comuni, o, nel mio caso, nel movimento civico di Un’altracittàpossibile. A Venezia da tempo si è andata costruendo una forza che non è...