Egregio Ministro, Siamo dottorande/i, assegniste/i, ricercatori/trici a tempo determinato, cultori/trici della materia, docenti a contratto, borsiste/i, in Italia e all’estero. Qualche settimana fa abbiamo promosso un appello sulla nostra condizione lavorativa all’interno degli Atenei, raccogliendo, in pochissime ore, quasi trecento firme. Il 6 maggio abbiamo discusso in assemblea: un importante momento di confronto sulla situazione di grave difficoltà e disagio che viviamo da anni e ancor più adesso, durante la gravissima crisi pandemica in corso. Alcune/i di noi al momento sono senza contratto e senza stipendio, ma ciononostante continuano, in varie forme, a lavorare gratuitamente nei dipartimenti e nei centri...