È un libro che va letto, ma un libro piuttosto irritante, questo La vera vita di Alain Badiou (Ponte alle Grazie, pp.110, euro 15). Come, del resto, lo sono tutti gli scritti che si rivolgono ai «giovani». Per metterli in guardia. Per indicare la via. Per consigliare e suggerire. Chiunque conservi una memoria precisa della propria giovinezza (ma è tra le imprese quasi irrealizzabili) dovrebbe correggere così l’incipit, citato fino alla nausea, di Aden Arabia : «avevo vent’anni e non avrei permesso a nessuno di pontificare sulla mia condizione». Ricorderebbe, chi mantenesse questa memoria, un’avversione incontenibile verso ogni classificazione della...