Quando Mario Draghi ha fatto risuonare l’espressione “capitale umano” nel suo primo discorso alle camere, si è iniziato a capire che a bivaccare sarebbero stati soprattutto gli scalpitanti manipoli dell’aziendalismo. In un articolo sul Fatto quotidiano di alcuni giorni fa Tomaso Montanari ha enucleato opportunamente il nucleo “classista” del curriculum dello studente per la maturità che il Ministro Bianchi ha ripescato dalla “buona scuola”, sottraendolo all’oblio in cui finora era rimasto relegato. Gli studenti dovranno certificare le loro attività extrascolastiche di tipo sportivo, musicale, culturale, sociale, che verranno valutate nel punteggio finale. Chiunque capisce che in questo modo le famiglie...