Una guerra “nel cuore dell’Europa”, si sente ripetere. E purtroppo è vero. Questo spiega la reazione che c’è stata, finalmente, contro la guerra – e contro l’invasore Putin – nelle nostre città, e in tante città europee, con manifestazioni di migliaia e centinaia di migliaia di persone. Non posso fare a meno di pensare che guerre anche molto più brutali – almeno finora – di quella in corso in Ucraina, e non molto distanti da noi, non hanno saputo suscitare una reazione simile. Era – o no? – “cuore dell’Europa” anche il territorio balcanico bombardato dalla democratica Nato, ma si...