Io sto con la sposa è la storia di un viaggio clandestino dall’Italia alla Svezia, al seguito di uno strampalato corteo nuziale, tra le pieghe del vestito bianco di Tasneem, per abbattere in modo civile e poetico le barriere della Fortezza Europa. Nasce dalla convinzione che viaggiare non sia un crimine, e che criminale sia, invece, chiudere gli occhi di fronte ai morti di viaggio sulle nostre spiagge mediterranee e di fronte ai morti nella guerra in Siria. Si realizza grazie all’intuizione e al lavoro folle e visionario di tre autori: il regista Antonio Augugliaro, il poeta e scrittore palestinese...