La sinistra esiste. La sua cultura non è affatto scomparsa. Ma la sua presa sulla realtà, la sua capacità di leggere il tempo presente sono andate quasi interamente perdute. Questa è in estrema sintesi la tesi che Massimo Ilardi sostiene nel suo Sinistra. La crisi di una cultura, (manifestolibri, pp.112, euro 10). Vediamo perché. La fine della centralità del lavoro come fonte di identità, di diritti e di forza contrattuale (dunque anche come strumento di miglioramento della propria condizione), la scomparsa di gruppi sociali omogenei e relativamente stabili, l’attaccamento al presente come tempo privilegiato dell’azione e del desiderio e il...