Visioni

«Il caso Yara», sbatti il dubbio in prima pagina

«Il caso Yara», sbatti il dubbio in prima paginaYara Gambirasio

Serialità Ideato da Gianluca Neri, già regista di «SanPa», il doc Netflix dà adito alla confutata tesi innocentista. La lunga vicenda giudiziaria, il punto di vista nelle scelte cinematografiche, lo spettacolo come unico fine

Pubblicato 2 mesi faEdizione del 19 luglio 2024
C’era da aspettarselo che, prima o poi, l’omicidio di Yara Gambirasio e la lunga indagine che ha portato alla condanna del suo assassino, Massimo Bossetti, finisse in film. Già la scomparsa di Yara (26 novembre 2010), il ritrovamento del suo corpo in un campo incolto dove avevano già cercato decine di persone (26 febbraio 2011), il rinvenimento del Dna maschile di uno sconosciuto sugli slip della ragazzina, l’estenuante ricerca del proprietario di quel Dna, denominato Ignoto 1, durata anni, su e giù per la Val Brembana, il modo casuale in cui fu trovata una corrispondenza con un lontano parente, la...
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