Il canto collettivo di Lavoratrici
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Il canto collettivo di Lavoratrici

Festival Al festival Sguardi Altrove dedicato alla regia femminile, le donne mettono in scena nel film di Alessia Di Giovanni le forme di violenza eclatanti o sottili subite nel mondo del lavoro
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 marzo 2015
Un canto di donne in una sera di novembre per strada a Lecce. Canto e cunto, racconto di lavoro, fatica. Inaspettato straniante. Appena qualche tempo fa. Oggi, dunque, e «a casa nostra», come in quel film di Francesca Comencini. Il canto. A mettersi in ascolto lo si sente sgorgare, da un punto unico, una sorgente collettiva: irrora l’aria trapunta di freddo, danza sulla pietra bianco-avorio delle quinte barocche, flirta con la luce dei lampioni in bronzo, come in sogno, viaggiante, eppure qui.  Loro: strette l’una all’altra, una collana intrecciata di braccia, ciascuna a sentire il proprio ventre, ciascuna un dettaglio...
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