Il cantapianista sempre fuori dalla pazza folla

Fuori dalla pazza folla – ovvero il pop radiofonico che ha fatto tabula rasa di qualsiasi altro genere alternativo – Lorenzo Hengeller prosegue «testardo e incosciente» nella sua strada di stralunato crooner che ha, per sua stessa ammissione, Renato Carosone e Lelio Luttazzi come «stelle» ispiratrici. Il pianerottolo è il nuovo album, bello, ispirato che gioca di citazioni, regala note e accordi cautamente jazz, ma soprattutto garbatissime ed eleganti canzoni d’autore. Dieci tracce in cui il «cantapianista» (ancora lui a definirsi così) è accompagnato da Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi del Prete alla batteria. Nel suo condomino musicale – con vista sul pianoforte – immagina storie, amori e ossessioni. A supportarlo in questa singolare impresa è David Riondino, che ha scritto quasi tutti i testi dei brani del disco ed è corista d’eccezione insieme a Stefano Bollani e Valentina Cenni. I pezzi? Andrebbero citati tutti, chi scrive ha (molto) amato Colin Firth e l’ironica Mixed by Erry. Hengeller è in tour, tra le (tante) date dal 12 al 21 luglio sarà a Perugia ospite di Umbria Jazz.