Al contrario di quel che ha detto il presidente Mattarella, citando Charles Hughes in un passaggio del suo discorso al Paese, «quando perdiamo il diritto di essere differenti perdiamo il privilegio di essere liberi», sembra invece che le differenze, la pluralità delle voci non vadano per la maggiore: prevale invece la spinta al conformismo e al capo «supremo». Perché uno degli aspetti politici (o sub-politici) che ereditiamo dal 2019 è il desiderio di avere «l’uomo forte» al comando. Come rivelavano da tempo varie ricerche, e come ha ribadito l’ultimo rapporto Censis, la maggioranza degli italiani vorrebbe questo tipo di figura...