Cherchez la femme, e poi vomitatele addosso i vostri peggiori istinti. Quello che sta accadendo intorno al caso di Mauro Icardi, cui è stata tolta la fascia di capitano dell’Inter per le parole e i comportamenti della moglie e procuratrice Wanda Nara, o almeno così ci raccontano, è sintomatico dello stato dello sport italiano e non solo. In un ambiente macho e machista come quello del calcio non esiste che una donna abbia voce in capitolo, figuriamoci un qualsiasi potere. Era chiaro fin dall’inizio, quando i media solitamente proni a inchinarsi alle meravigliose gesta dei procuratori, fossero essi i Mino...