Momenti di tensione ieri tra Roma e Il Cairo. Stavolta non per il caso Regeni ma per due pescherecci, sebbene in molti abbiano letto nel sequestro delle navi l’ennesima provocazione egiziana. A monte, più probabilmente, i mai risolti screzi nel settore della pesca sul Mediterraneo. Era già successo quasi due anni fa: due pescherecci erano stati sequestrati dalla marina egiziana per essere entrati nelle acque del Cairo. Stavolta, dice Giovanni Tumbiolo, presidente del distretto della pesca di Mazara del Vallo, le due navi si trovavano in acque internazionali quando sono state intercettate e condotte ad Alessandria. A bordo 14 persone,...