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Il 2013 è l’anno nero. Italia in coda

Investimenti green Il 2013 è stato un anno nero per gli investimenti globali nelle fonti rinnovabili e nelle tecnologie energetiche intelligenti, scesi del 12% rispetto all’anno precedente, a 254 miliardi di dollari. […]

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 gennaio 2014

Il 2013 è stato un anno nero per gli investimenti globali nelle fonti rinnovabili e nelle tecnologie energetiche intelligenti, scesi del 12% rispetto all’anno precedente, a 254 miliardi di dollari. È quanto dicono i dati di Anev (Associazione nazionale energia del vento) e del Coordinamento Free (Fonti rinnovabili ed efficienza Energetica). A offrire il risultato peggiore a livello mondiale è però l’Italia, secondo il rapporto annuale Bloomberg New Energy Finance (Bnef) con 4,1 miliardi di dollari, il 73% in meno rispetto ai 15,2 miliardi del 2012. Ma è crollo anche per la Germania (da 26,2 a 14,1 miliardi di $). In Cina gli investimenti sono passati da 63,8 a 61,3 miliardi di dollari, la prima riduzione per il gigante asiatico in 10 anni; negli Stati Uniti da 53 a 48,4 miliardi di dollari. L’unico paese in controtendenza risulta il Giappone con un aumento di investimenti in energia pulita del 55% per 5,4 miliardi dollari spesi nel 2013, dai 22 miliardi nel 2012.

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