Politica

Il 15 primarie Pd, la carta Casson nella laguna veneta piegata dagli scandali

Veneto Destra nel caos per le regionali. La posta in gioco per Venezia
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 febbraio 2015
La Liga è sempre una sicurezza: prima le guerre intestine, poi il Veneto. E paradossalmente si capirà domani a Roma l’esito del braccio di ferro fra il governatore Luca Zaia e il sussidiario sindaco di Verona Flavio Tosi. In 48 ore Matteo Salvini si gioca la faccia nella capitale e la leadership nel gran consiglio, che dovrà mettere fine alla «guerra del Nord Est». Si vota a maggio per le Regionali, ma le grandi manovre nel centrodestra partono dall’implosione di Forza Italia orfana di Giancarlo Galan (ai domiciliari per lo scandalo Mose). Se davvero esplodesse anche la Lega, si riaprirebbe...
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