Il trentennale della caduta del Muro ha avuto il pregio non solo di richiamare l’attenzione sulla sostanza geo-politica di un evento, che, al netto delle propagande, si spoglia delle retoriche della «global democracy» o della superiorità dei valori occidentali, ma altresì sulla fascinazione e influenza che Berlino, luogo di confine-– non solo territoriale – e di libertà, ha esercitato sulla produzione culturale di una generazione di artisti che va dalla fine degli anni Settanta fino alla riunificazione delle «due germanie». 155 HAUPTSTRASSE Su tutte conserva intatta la sua importanza l’esperienza discografica di Iggy Pop e David Bowie riferibile agli anni...