Alias

I topoi di Godard

Tube Attack LA TUA FUTURA EX MOGLIE Italia, 2019, 4’37” musica: Willie Peyote regia: Libero De Rienzo giudizio: classico Il modello di riferimento è piuttosto esplicito: Godard e, in particolare, A bout […]

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 14 settembre 2019

LA TUA FUTURA EX MOGLIE

Italia, 2019, 4’37”

musica: Willie Peyote

regia: Libero De Rienzo

giudizio: classico

Il modello di riferimento è piuttosto esplicito: Godard e, in particolare, A bout de souffle, il cui finale è citato nell’epilogo del videoclip. Al posto di Belmondo c’è il rapper torinese, al secolo Guglielmo Bruno, mentre Jean Seberg, capelli a caschetto e maglia a righe, è interpretata dalla bella Alice Boccellato. Gli ingredienti ci sono tutti: bianco e nero d’ordinanza per ritrovare l’atmosfera della Nouvelle Vague (un periodo cinematografico peraltro molto omaggiato dalla videomusica), una serie di situazioni pseudo-narrative e anche di inquadrature che ricalcano i topoi godardiani, anche se Parigi lascia il posto a un’ambientazione piemontese. A dirigere La tua futura ex moglie Libero De Rienzo, attore ma anche regista (aveva esordito nel 2005 con il lungometraggio con Sangue – La morte non esiste). Il risultato è godibile, anche se non originalissimo.

BABUSHKA BOI

USA, 2019, 4’33”

musica: A$AP Rocky

regia: Nadia Lee Cohen

giudizio: cult

Ispirato chiaramente al fumetto americano dell’epoca d’oro, Dick Tacy di Chester Gould per intenderci, Babushka Boi è un coloratissimo “cartoon reale” che descrive di una rapina messa a punto da A$AP Rocky e dalla sua band, inseguiti da poliziotti con la faccia da maiale. Il video procede per “quadretti” surreali caratterizzati, appunto, dalle facce grottesche e deformate dei vari personaggi. Divertente nel suo stile pop Babushka Boi, le cui immagini scandiscono il rap del musicista, modello e produttore discografico afroamericano, anche se un po’ irrisolto narrativamente. La fotografia è di Simon Duggan, la progettazione visiva (unico punto di forza del lavoro) di Tara Razavi.

TITANIUM 2 STEP

USA, 2019, 4’33”

musica: Battles con Sal Principato

regia: Masanobu Hiraoka

giudizio: bello

Per lanciare il loro nuovo album, Juice B Crypts, in uscita il 18 ottobre, la indie band americana ha affidato le immagini del clip del singolo Titanium 2 Step al giapponese Hiraoka, che ha creato e montato, in sincrono con il ritmo incalzante dei Battles, basato sulla pervasiva batteria, una serie di texture astratte e colorate in 2D rigorosamente geometriche. Il video ha il sapore degli esperimenti su suono e segno che da Fischinger a McLaren fino ad oggi hanno caratterizzato l’animazione sperimentale. Pienamente riuscito, anche nella sua ossessiva reiterazione.

FARAWAY

Taiwan, 2011, 4’33”

musica: Jay Chou con Fei Yu Ching

regia: Jay Chou

giudizio: così così

Ambientazione anni ’20 per questo clip diretto dalla stessa star di Taipei, attore e cantante. Il giovane Jay Chou lavora come attrezzista in un teatro dove si esibisce la ballerina di cui è innamorato. Ma lei viene ingaggiata da due impresari occidentali e lascerà la Cina rinunciando all’amore. In un epilogo strappalacrime, alcuni anni dopo il ragazzo, ora facchino, ritrova la donna ormai signora altolocata ma si nasconde per la vergogna. A duettare con Jay Chou c’è anche Fei Yu Ching, cantante tradizionale taiwanese (che compare sul palcoscenico ma separato dalla narrazione). Molto accurato ed elegante nella messa in scena, Faraway pecca inevitabilmente di molte ingenuità e resta un melodramma popolare costruito per far breccia nell’animo di diverse generazioni di fans soprattutto femminili.

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