Il decreto scuola dà poteri speciali ai sindaci, per velocizzare i necessari interventi di edilizia scolastica “leggera”, e riportare in sicurezza a settembre gli studenti in classe. Ma saranno sufficienti i poteri commissariali affidati ai primi cittadini, vista la complessità della situazione e il poco tempo a disposizione? Già a maggio il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, aveva lanciato l’idea di utilizzare spazi esterni, dai musei alle biblioteche, dai cinema ai teatri, per fronteggiare i problemi che gli interventi di edilizia leggera e la maggiore flessibilità didattica non potranno risolvere. Ha visto sindaco? Nelle bozze delle linee guida del decreto...