Il titolo ha precedenti illustri. Il più noto è sicuramente Adam Smith con il suo classico Teoria dei sentimenti morali. Ma molti degli autori presenti nel nuovo numero, il sesto, della rivista «Outlet», c’è da giurarci, preferiscono l’accostamento con il volume collettivo sui «Sentimenti dell’aldiqua. Opportunismo, cinismo e paura», che negli anni Ottanta del Novecento ha costituito, in Italia e non solo, una ripresa del pensiero critico nel pieno della controrivoluzione liberale. Questa volta si parla, più pacatamente, dei «Sentimenti nella crisi» (pp. 142, euro 8), anche se l’ambizione è di fornire gli strumenti giusti per quella «critica dell’ideologia italiana»...