C’è chi fa fatica a parlarne, chi lascia sfumare le parole, chi ne ha fatto il centro di una ricerca artistica. Tutti però, in un modo o nell’altro cercano di capire. «Nessuno qui è completamente innocente» dice un ragazzo mentre alle spalle la Drina scorre tranquilla. Stolica significa sedia, è una parola che torna in bosniaco, in serbo e in croato: uguale. Come tante altre cose in un paese, la ex-Jugoslavia, e nella Bosnia Erzegovina dove mescolarsi era normale come fare figli insieme, vivere insieme. Eppure a un certo punto all’inizio degli anni Novanta è successo qualcosa e l’equilibrio è...