Europa

I rischi delle leggi repressive di Hollande

Riforma costituzionale Oggi in Consiglio dei ministri il prolungamento di altri tre mesi dello stato d'emergenza. La riforma costituzionale sulla privazione della nazionalità a rischio, contestazioni a sinistra (ma anche a destra). Taubira attacca con un libro
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 febbraio 2016
Oggi in Consiglio dei ministri sarà presentata la proposta, poi sottoposta al voto del parlamento, di prolungare di altri tre mesi lo stato d’emergenza, che, già confermato dopo i primi 12 giorni seguenti gli attentati del 13 novembre, scade ora il 26 febbraio. Poi, venerdi’, inizia all’Assemblea il dibattito sulla riforma della Costituzione, per introdurre non solo lo stato d’emergenza nella Carta (una proposta che alcuni, come lo storico Pierre Rosanvallon, giudicano positivamente, perché chiarirebbe la legge del ’55, votata durante la guerra d’Algeria), ma soprattutto la molto più controversa privazione della nazionalità. La confusione regna sovrana sui due fronti...
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