La commissione Europea mantiene la promessa e nei tempi previsti eroga i primi 24,9 miliardi all’Italia, come anticipo del 13% sui 191,5 miliardi dell’ammontare totale del Recovery per il nostro paese, fino al 2026. I 24,9 miliardi sono composti per 8,957 da aiuti a fondo perduto (pari al 13% dei 68,9 di sovvenzioni previste) e 15,937 di prestiti (il 13% di 122,6). I pagamenti del rimanente 87% affluiranno in base al completamento dei target fissati, arma di ricatto di Bruxelles. NEL TRIPUDIO GENERALE, Draghi si cautela promettendo subito all’Europa «la riforma della concorrenza e la delega per la riforma del...