È tutto vero in quel niente di vero che si trova nei racconti di George Saunders, forse la superfetazione dell’immaginario più sfrenata e ironica della narrativa americana contemporanea: non a caso, individuò nei Parchi a Tema una delle palestre preferite dalle quali trarre spunti narrativi. Il primo Parco lo visitò già alla fine degli anni Sessanta, si trovava vicino a Dallas e si chiamava «Sei Bandiere sul Texas»: più che una attrazione, quello spazio adibito all’allestimento di una second life a uso turistico esercitò evidentemente su Saunders uno shock visivo, emotivo, etico. I suoi effetti si riverberano infatti nella gran...