«Se per voi sono un problema dovete dirmelo in faccia», ha detto Beppe Grillo l’altra sera ai parlamentari in un impeto di quello che gli psicoanalisti definirebbero insight, uno squarcio improvviso di verità e consapevolezza della propria condizione che dice molto dello stato d’animo degli eletti nel giorno che segue la rottura con Giuseppe Conte. LO HA FATTO, Grillo, quasi sfidandoli a rivelargli quello che molti pensano: la fase del Movimento 5 Stelle che lui rappresenta si è conclusa. Dopo settimane, se non mesi, di retorica sul cambiamento necessario, sul M5S che si rinnova e si adatta alle situazioni e...