Cultura

I neonazisti di re Artù

Destre A Revine Lago il raduno nazionale del Veneto fronte skinheads. Favoleggiando in chiave razzista sul mito di Camelot. Tra «difesa dell’uomo bianco» e ossessione del gender, «omaggio a Franco Freda»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 2 settembre 2016
Dal 1 settembre a domenica 4 settembre a Revine Lago (Treviso), in un’area privata, si svolge «Ritorno a Camelot», il raduno neonazista, che favoleggiando riguardo al mitico regno di Re Artù da restaurare si ripete ogni cinque anni, alternando concerti e conferenze. A promuoverlo il Veneto fronte skinheads, in occasione del trentesimo della sua fondazione, capostipite in Italia del movimento naziskin. Il titolo dell’edizione di quest’anno è «Noi siamo Europa», sottotitolo «Un’origine e un destino sotto attacco». Il contenuto è ben spiegato dal manifesto che pubblicizza l’evento: «Decenni di politiche di annientamento identitario, di false integrazioni, hanno portato l’intera Europa...
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