I migranti non si possono fermare
Open Arms al largo della Libia – Ap
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I migranti non si possono fermare

Media e memoria Occorre il coraggio di dire che i migranti non si possono fermare: non serve andare in Tunisi a con il «modello libico» in mano a chiedere aiuto a un governo che non c’è. Bisogna aprire i porti e per stroncare i trafficanti stabilire corridoi umanitari
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 31 luglio 2020
Basterebbe ricordare la sparatoria della guardia costiera libica contro gli immigrati che intendevano fuggire dai lager in cui sono imprigionati in Libia per dimostrare la connivenza del nostro governo, che finanzia quegli sgherri, con il massacro dei migranti e la negazione del loro diritto a migrare. L’uccisione dei tre sudanesi intercettati e riportati a terra avveniva proprio mentre a Roma era in corso una manifestazione indetta da intellettuali contro gli «accordi criminali con i libici». Perché in piazza c’erano solo 250 persone, contro le 5mila di diciotto mesi prima, come rilevato da Michela Murgia (la Stampa, 29 luglio)? Perché tanta...
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