Farankaboolo. Così scriverebbe la parola «francobollo» Ahmed, rifugiato politico somalo, tra i protagonisti del composito lavoro artistico dei gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio: Stanze, presentato nella sua ultima parte a Palermo, nell’ambito del Festival delle letterature migranti. La relazione ambigua tra oralità e scrittura, insieme a quella tra silenzio e parola, è uno dei temi che i De Serio hanno esplorato per arrivare a progettare la costruzione di un «ponte» tra Somalia e Italia. Tutto è nato da una suggestiva coincidenza: nel 2010, nell’ex caserma La Marmora di via Asti, sono stati tenuti – in condizioni precarie, dato lo...